A touch of spice - le polpette di carne

Quando ho visto questo film,” Un tocco di zenzero”, mi sono ricordata che le polpette sono fra i primi piatti che ho imparato a cucinare.. Mia mamma mi ha insegnato la sua ricetta e mi ricordo che a lei piace farle appiattite e non rotonde…Penso che non c’e paese al mondo che non abbia una ricetta propria, perché viaggiando tanto le ho trovate nei menù dappertutto. La loro storia è lunga e sembra che risale ai Romani, che usavano fare polpette ( a quel tempo chiamate da loro “isicia”) con diversi tipi di carne e pesce , perfino carne di pavone o altri uccelli esotici, e poi le arricchivano con pinoli e mandorle…Davvero una prelibatezza!!!
 Fra tempo sono diventate un piatto  comune sopratutto perché sono semplici da fare e credo piacciono a tutti , grandi e piccoli. Quanto riguarda il sistema di cottura, la realizzazione di polpette (anche per polpettoni è valido) si basa sulla frittura, sulla cottura in tegame o in umido , sulla cottura nel forno.
Insomma,le polpette sono buone sempre. Fritte. In umido. Prima fritte poi ripassate in umido. Persino al forno, se ne dovete cuocere tante, rotolandole in un filo d’olio steso direttamente sulla teglia del forno.
Così come sono buone piccole  o più  grandi come palline da ping pong. Perfettamente rotonde, adatte alla frittura profondo dove  il cibo viene completamente immerso nell'olio, o appiattite ai poli, da rigirare agevolmente in padella, come faceva mia mamma.

Ma passiamo alla ricetta, l’impasto delle polpette è preparato con carne macinata magrissima, aglio,  pangrattato, parmigiano( a scelta ), uovo, prezzemolo, sale, pepe, e la salsa al pomodoro per il sugo se decidete di farle nel umido.
Io faccio polpette di macinato fresco misto di bovino e suino, oppure  solo manzo. Sta a voi a scegliere la combinazione che vi piace di più.

Ingredienti per l’impasto delle polpette:

* 400 g di carne macinata di manzo ( o misto bovino e suino)
* 1 uovo grande
* 4 cucchiai pangrattato (1 cucchiaio per ogni 100 gr carne)
* 2 cucchiai di parmigiano (a vostra scelta)
* 1 spicchio di aglio
* prezzemolo q.b.
* sale e pepe q.b.

Preparazione:
 In una ciotola lavora la carne macinata con l’uovo, il parmigiano, pangrattato e prezzemolo.

Per farle stare insieme, quindi le aggiunte classiche sono pangrattato, parmigiano, se volete anche patata lessa, senza esagerare.E uova,aggiungendo un uovo  grande ogni 400 grammi di carne. Le polpette devono stare insieme e l’impasto non risultare eccessivamente appiccicoso al momento di rotolarle fra le mani.
Il pangrattato lo aggiungo finché mi sembra che la consistenza sia quella giusta tutto dipende da quanto e succosa la carne. Allo stesso modo c’è chi usa il parmigiano. Io non lo usato in questa ricetta.
Per aromatizzare si usano tanti aromi , ogni paese con i suoi gusti. (dalla  cipolla rosolata o l’aglio tritato come nella mia ricetta di oggi , oltre a sale e pepe, noce moscata, spezie varie, erbe tritate a vostro piacere. Io ho usato il classico prezzemolo ).

Nel film , il ragazzo suggerisce un ingrediente segreto che non e altro che lo zenzero !!!La ricetta lo gia scritta in un altro post del blog .
  Dopo aver amalgamato per bene tutto , c’è un ultima cosa da fare: assaggiare e, se serve, correggere il sapore.
Se volete, potete infarinarle o rotolarle nel pangrattato, che in frittura formerà un involucro croccante, in umido addenserà i sughi. Io non lo fatto.

Adesso siamo pronti per cuocerle.

La cottura deve iniziare a fiamma ben vivace: non abbiate fretta di girare le polpette

 Solo dopo averle dorate in modo uniforme arriva il momento di aggiungere, se è una ricetta in umido come la mia ,  il pomodoro (passata ) e continuate la cottura per 15 min cca.

Le vostre polpette al sugo sono pronte.

Altrimenti, per delle polpette senza sugo ,continuate a rosolarle in olio (la quantità del olio è ovvio deve essere molto di più) , ma abbassando la fiamma, in modo che cuociano all’interno senza bruciare fuori.

Le polpette sono buone anche nel giorno dopo, quindi è un piatto che può essere benissimo riscaldato.
Per scaldarle senza ricuocerle, se sono al sugo toglietele dal condimento, portate il sugo a bollore e rimettetele in pentola quando è ben caldo, e poi girate tutto per pochi minuti.
Quelle fritte si scaldano meglio  nel microonde. O nel forno , distese su una teglia ,per 5 min cca.
E se invece solo il sugo è rimasto, inutile dire che è delizioso per condire una pasta.  Se  lo allungato con una noce di burro o una piccola aggiunta di pomodoro , avete un sugo pronto in pochi secondi !
Buon appetito!!!